Maltempo in arrivo: weekend a rischio sulle regioni centrali e meridionali
- Situazione iniziale:
Il tempo sulle regioni centrali della penisola italiana ha recentemente beneficiato di un miglioramento, con ampie schiarite. Tuttavia, nuovi impulsi di aria fredda provenienti dall’Europa orientale e dai Balcani sono pronti a mutare nuovamente il quadro meteorologico. - Aumento della nuvolosità:
L’ingresso di correnti fredde favorirà un progressivo aumento della nuvolosità, che coinvolgerà dapprima le regioni centrali adriatiche per poi estendersi verso l’interno. Le prime avvisaglie saranno visibili già dalla mattinata di giovedì. - Precipitazioni attese:
Le nubi porteranno con sé precipitazioni sparse, che risulteranno più frequenti nel pomeriggio e nella sera di mercoledì. Le aree maggiormente colpite saranno il versante adriatico, con fenomeni nevosi a quote relativamente basse, tra i 400 e i 600 metri. - Formazione di un minimo depressionario:
L’aria fredda interagirà con il Mediterraneo occidentale e la Sardegna, determinando la formazione di un minimo depressionario. Questo sistema ciclonico si sposterà gradualmente verso il Nord Africa, influenzando il tempo anche sulle isole maggiori. - Fase di maltempo sulle isole maggiori:
Tra giovedì e sabato, il maltempo colpirà con decisione la Sardegna orientale, la Sicilia e la Calabria ionica, portando piogge diffuse e persistenti. Le precipitazioni saranno più intense nelle zone costiere e montuose. - Weekend a rischio peggioramento:
I dati attuali indicano che tra sabato e domenica il maltempo potrebbe estendersi nuovamente verso le regioni centrali italiane. La risalita di nubi dal Sud sarà favorita dal vortice depressionario in azione nel Mediterraneo. - Previsioni per il settore adriatico:
Sulla regione adriatica centrale si prevedono cieli sereni o poco nuvolosi nelle prime ore della giornata di mercoledì, con un graduale aumento della copertura nuvolosa a partire dalla tarda mattinata. Le zone più interessate saranno quelle del Teramano, Pescarese e Chietino. - Possibili nevicate:
Con l’arrivo dell’aria fredda, le temperature scenderanno, favorendo nevicate a quote collinari, in particolare sopra i 400-600 metri. Questo scenario interesserà le zone montuose interne, portando accumuli localizzati. - Evoluzione incerta:
Sebbene i modelli meteorologici attuali evidenzino una chiara tendenza al peggioramento, sarà fondamentale monitorare l’evoluzione nei prossimi giorni per confermare l’estensione e l’intensità dei fenomeni previsti. - Raccomandazioni:
Gli abitanti delle regioni interessate sono invitati a prestare attenzione agli aggiornamenti meteo e a pianificare gli spostamenti tenendo conto delle possibili difficoltà legate al maltempo, soprattutto nelle aree montuose e sulle isole maggiori.