La tradizione della Perdonanza continua con il cardinale Parolin nel 2025
La Perdonanza Celestiniana del 2025 si preannuncia come un evento di straordinaria rilevanza spirituale e istituzionale per la città dell’Aquila. Il 28 agosto, infatti, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, aprirà la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, segnando l’inizio delle celebrazioni. L’annuncio della sua partecipazione ha suscitato grande entusiasmo tra le autorità locali e i fedeli, sottolineando l’importanza di questa tradizione che affonda le sue radici nel gesto rivoluzionario di Papa Celestino V.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha accolto la notizia con profonda gratitudine, definendo la presenza del cardinale Parolin “un dono per la città”. In una nota ufficiale, Biondi ha evidenziato come la Perdonanza rappresenti non solo un momento di riconciliazione e spiritualità, ma anche un’opportunità per rilanciare il territorio sotto il profilo culturale e turistico. L’evento, infatti, richiama ogni anno migliaia di pellegrini, visitatori e personalità religiose da tutto il mondo, consolidando il legame tra la comunità locale e la Chiesa.
La Perdonanza Celestiniana, istituita nel 1294 da Papa Celestino V, è considerata il primo giubileo della storia, anticipando di sei anni quello proclamato da Papa Bonifacio VIII. Il suo significato risiede nella concessione dell’indulgenza plenaria a tutti i fedeli che, pentiti e confessati, varcano la soglia della Porta Santa nella giornata del 28 agosto. Un messaggio di pace e misericordia che si rinnova ogni anno e che nel 2025 assumerà un valore ancora più profondo con la presenza di una figura di spicco come il cardinale Parolin.
L’edizione del 2025 sarà arricchita da un fitto calendario di eventi culturali, religiosi e artistici, volti a celebrare il significato autentico della Perdonanza. Convegni, concerti, rappresentazioni storiche e momenti di preghiera accompagneranno la solenne apertura della Porta Santa, rendendo l’Aquila un centro nevralgico della spiritualità cristiana. Le autorità locali stanno già lavorando per garantire un’organizzazione impeccabile e un’accoglienza adeguata per il grande afflusso di pellegrini atteso per l’occasione.
La presenza del cardinale Parolin conferisce ulteriore prestigio alla manifestazione e testimonia il forte legame tra la Chiesa e la comunità aquilana. Dopo il devastante terremoto del 2009, la città ha vissuto anni di ricostruzione e rinascita, trovando nella Perdonanza un simbolo di speranza e resilienza. L’evento del 2025 sarà dunque un’opportunità per riaffermare l’identità e la storia dell’Aquila, accogliendo fedeli e visitatori in un clima di fede e condivisione.
In attesa dell’apertura della Porta Santa, la città si prepara ad accogliere questo appuntamento con grande devozione e orgoglio. La Perdonanza Celestiniana del 2025 si preannuncia come un evento di straordinaria portata, capace di coniugare tradizione e rinnovamento. La presenza del cardinale Parolin rappresenta un segnale di attenzione e vicinanza da parte della Santa Sede, confermando l’importanza spirituale e sociale di questa celebrazione millenaria.
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