Italia+quinta+in+Europa+per+abbandono+scolastico%3A+dati+allarmanti
abruzzoonlineit
/2025/02/04/italia-quinta-in-europa-per-abbandono-scolastico-dati-allarmanti/amp/
Cultura

Italia quinta in Europa per abbandono scolastico: dati allarmanti

Abbandono scolastico in Italia: un problema ancora irrisolto

L’Italia quinta in Europa per abbandono scolastico
L’abbandono scolastico continua a essere un problema rilevante per l’Italia, che si posiziona al quinto posto in Europa per tasso di dispersione scolastica. Secondo un’analisi del centro studi della Fondazione Articolo 49, il nostro paese registra un tasso del 10,5%, superiore al target massimo del 9% fissato dall’Unione Europea. Questo dato sottolinea l’urgenza di interventi mirati per contrastare il fenomeno.

L’Italia e la sfida dell’educazione: troppi giovani lasciano la scuola.

Sicilia e Sardegna ai vertici dell’abbandono scolastico in Italia

Le regioni con il maggior tasso di abbandono
Analizzando i dati su scala regionale, emergono differenze significative. Sicilia e Sardegna si confermano le regioni peggiori, con percentuali di dispersione scolastica tra le più alte del paese. In queste aree, la combinazione di fattori socioeconomici e carenze strutturali del sistema scolastico rende più difficile il completamento del percorso educativo per molti giovani.

Umbria, la regione più virtuosa
All’opposto, l’Umbria si distingue per il più basso tasso di abbandono scolastico in Italia. Il successo di questa regione è attribuibile a una serie di politiche educative efficaci, al sostegno delle famiglie e a un miglior accesso alle risorse didattiche. Un modello che potrebbe essere replicato in altre zone del paese per ridurre la dispersione scolastica.

Le cause dell’abbandono scolastico
Il fenomeno dell’abbandono scolastico ha radici profonde e molteplici. Tra le cause principali vi sono le difficoltà economiche delle famiglie, la mancanza di motivazione degli studenti, un’offerta formativa poco attrattiva e il disagio sociale. La povertà educativa colpisce maggiormente le aree periferiche e del sud Italia, dove il supporto alle scuole è spesso insufficiente.

Strategie per contrastare la dispersione scolastica
Per affrontare il problema, sono necessarie misure concrete, tra cui il potenziamento dell’orientamento scolastico, l’incentivazione di progetti educativi innovativi e l’incremento del numero di tutor e mediatori culturali. Il rafforzamento della didattica digitale e delle opportunità extracurriculari può contribuire a mantenere gli studenti motivati e coinvolti nel loro percorso di studi.

L’importanza di un’azione coordinata
Affrontare l’abbandono scolastico richiede un’azione sinergica tra istituzioni, scuole e famiglie. Il coinvolgimento del terzo settore e delle aziende nel fornire opportunità di formazione e inserimento lavorativo può rappresentare un valido supporto per gli studenti a rischio. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile ridurre il fenomeno e garantire un futuro migliore alle nuove generazioni.

Antonio Frezza

Recent Posts

Ponzio rafforza la sua posizione nel mercato degli infissi

Ponzio Srl annuncia l’acquisizione dell’80% di Gastaldello Sistemi Spa Un passo strategico nel percorso di…

2 giorni ago

Stop temporaneo al personale sanitario non medico

La Regione Abruzzo congela il personale amministrativo Stop alle assunzioni e alle consulenze nella sanità…

4 giorni ago

Abruzzo, intensificati i controlli su giochi e liquidi da inalazione

Nel 2024 effettuati 1.475 controlli in Abruzzo su giochi e tabacchi Bilancio 2024: 1.475 controlli…

1 settimana ago

L’artista abruzzese Lara Dei esordisce con “Ex”

Lara Dei debutta con “Ex”: il primo singolo tra nostalgia e synth Un esordio che…

1 settimana ago

Piccoli comuni, grande risorsa: il cibo come leva territoriale

Cibo e territorio: riflessioni condivise a Castiglione Messer MarinoLezione aperta tra cultura, ambiente e sviluppo…

2 settimane ago

Un convegno sulla sindrome di Down all’Università D’Annunzio

Ricerca, diagnosi e testimonianze: un convegno sulla sindrome di Down all’Università D’Annunzio Un appuntamento di…

2 settimane ago