Abruzzo, sicurezza sul lavoro: 17 morti nel 2024

Un bilancio preoccupante

Nel 2024, l’Abruzzo ha registrato 17 vittime sul lavoro, confermando la criticità della sicurezza nei luoghi di impiego. Secondo i dati dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente Vega Engineering di Mestre, la regione rientra nella cosiddetta zona gialla, una classificazione che indica un rischio medio-alto rispetto al resto d’Italia. Tuttavia, il numero di incidenti mortali rimane allarmante.

L'Abruzzo resta in zona gialla per la sicurezza sul lavoro.Sicurezza nei cantieri: perché il rischio resta alto in Abruzzo. 17 vittime sul lavoro in Abruzzo nel 2024: allarme nei settori a rischio. Costruzioni e sicurezza: il settore con più incidenti mortali in Abruzzo.
Costruzioni e sicurezza: il settore con più incidenti mortali in Abruzzo.

Incidenti sul lavoro in Abruzzo: il settore delle costruzioni il più colpito

Il settore delle costruzioni il più colpito – Tra i vari settori lavorativi, quello delle costruzioni emerge come il più esposto ai rischi. Molti degli incidenti fatali avvenuti nel corso dell’anno sono legati a cadute dall’alto, cedimenti strutturali e mancato rispetto delle norme di sicurezza. La precarietà delle misure di protezione individuale e collettiva continua a rappresentare una delle principali cause di tragedie sul lavoro.

La classificazione in zona gialla – L’Abruzzo, pur registrando un numero elevato di incidenti mortali, non rientra tra le regioni più pericolose d’Italia, ma rimane comunque in una fascia di rischio medio-alto. Questo significa che, sebbene i numeri siano inferiori rispetto alle regioni in zona rossa, la situazione richiede comunque interventi mirati per migliorare la prevenzione e ridurre ulteriormente la mortalità sul lavoro.

Le misure di prevenzione ancora insufficienti – Nonostante l’esistenza di normative stringenti e controlli periodici, molte aziende non rispettano le misure di sicurezza necessarie. La mancanza di formazione adeguata, il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione e la scarsa consapevolezza dei rischi da parte dei lavoratori contribuiscono a mantenere alto il tasso di incidenti, in particolare nei cantieri edili.

L’importanza della formazione e dei controlli – Gli esperti sottolineano che una maggiore attenzione alla formazione dei lavoratori e un incremento dei controlli da parte degli enti preposti potrebbero fare la differenza. Investire in corsi di aggiornamento e in tecnologie di sicurezza all’avanguardia potrebbe ridurre in modo significativo il numero di vittime e rendere l’ambiente di lavoro più sicuro per tutti.

Un futuro più sicuro per i lavoratori abruzzesi

Affinché la situazione migliori, è necessario un impegno congiunto da parte di istituzioni, datori di lavoro e lavoratori stessi. Solo attraverso una maggiore sensibilizzazione e una rigorosa applicazione delle normative si potranno prevenire ulteriori tragedie e garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure in Abruzzo.

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