Anziana raggirata con un SMS: la Polizia recupera 24.000 euro

Truffa ai danni di un’anziana: recuperati 24.000 euro dalla Polizia di Stato di Vasto

L’indagine che ha portato alla svolta
Gli agenti della Polizia di Stato di Vasto hanno identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria due uomini accusati di aver truffato un’anziana signora. Dopo un’accurata indagine, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica del raggiro e a recuperare i 24.000 euro sottratti con inganni e manipolazioni. La tempestività dell’intervento ha permesso di assicurare alla giustizia i responsabili.

Truffa ai danni di un’anziana: la Polizia di Vasto recupera 24.000 euro. Smishing a Vasto: denunciati due truffatori e soldi restituiti. Vasto, anziana truffata via SMS: recuperata l’intera somma sottratta. La Polizia di Vasto smaschera due malfattori e restituisce 24.000 euro.
Raggiro con SMS: anziana derubata, ma la Polizia recupera il denaro.

Polizia di Vasto in azione contro lo Smishing: anziana salvata

Il metodo dello “Smishing”
I truffatori hanno utilizzato la tecnica dello “Smishing”, un metodo che prevede l’invio di SMS ingannevoli per carpire informazioni personali e bancarie. Fingendosi operatori di un istituto di credito, hanno indotto la vittima a fornire dati sensibili, riuscendo così ad accedere al conto corrente condiviso con il figlio e a prelevare una somma considerevole.

La denuncia e l’avvio delle indagini
La vicenda ha avuto inizio quando il figlio dell’anziana ha notato l’ammanco di 24.000 euro dal conto cointestato con la madre. Dopo aver compreso di essere vittima di una frode, ha presentato denuncia presso il Commissariato di Vasto. Le autorità hanno immediatamente avviato le indagini, analizzando i movimenti bancari e le tracce lasciate dai malviventi.

L’individuazione dei responsabili
Grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e gli istituti di credito coinvolti, gli agenti sono riusciti a risalire ai due truffatori. Questi, con precedenti per reati simili, sono stati identificati e denunciati all’Autorità Giudiziaria. Il recupero del denaro sottratto è stato possibile grazie a un’azione tempestiva, evitando che i fondi venissero trasferiti su conti esteri o utilizzati per altre operazioni illecite.

Prevenzione e consigli per evitare truffe simili
Le forze dell’ordine invitano i cittadini a prestare la massima attenzione a messaggi sospetti che richiedono dati personali o bancari. È fondamentale non condividere mai informazioni sensibili tramite SMS o email e verificare sempre l’autenticità delle comunicazioni ricevute. La prevenzione e la consapevolezza sono le armi migliori per contrastare le truffe digitali.

L’impegno delle forze dell’ordine
Questo caso dimostra l’importanza del lavoro svolto dalla Polizia di Stato nel contrastare le frodi online. Il recupero dell’intera somma sottratta rappresenta un successo significativo e un segnale forte contro chi tenta di approfittare delle fasce più deboli della popolazione. L’attività investigativa prosegue per smantellare eventuali reti di truffatori ancora attive sul territorio.

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