Cybersecurity: Marsilio, l’Abruzzo risponde con la formazione
Un tema sempre più centrale per la pubblica amministrazione – La crescente complessità delle minacce digitali impone alle istituzioni di adottare misure sempre più efficaci in ambito di sicurezza informatica. In questo contesto si inserisce l’incontro promosso dalla Regione Abruzzo, che ha riunito amministratori locali, operatori del settore e rappresentanti delle forze dell’ordine per discutere delle nuove sfide legate alla cybersecurity e dell’importanza della formazione continua.

Pubblica amministrazione e sicurezza informatica: il piano abruzzese
Formazione come risposta alle minacce digitali – “Di fronte all’evoluzione dei rischi informatici, la formazione è la prima difesa”, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenuto all’incontro. L’obiettivo dell’iniziativa è rafforzare le competenze di chi lavora quotidianamente all’interno della pubblica amministrazione e dei servizi digitali. Solo attraverso la consapevolezza e l’aggiornamento costante è possibile prevenire attacchi, proteggere i dati sensibili e garantire servizi digitali sicuri ai cittadini.
Il ruolo degli enti locali nella sicurezza digitale – Durante l’incontro è stato sottolineato come gli enti locali siano spesso i più esposti ai rischi informatici, sia per la mole di dati trattati, sia per la scarsa disponibilità di risorse tecnologiche e umane. Per questo, la Regione Abruzzo ha deciso di avviare un piano di formazione dedicato a dipendenti pubblici, tecnici informatici e amministratori, con l’intento di colmare il divario di competenze e aumentare la resilienza del sistema.
Una minaccia concreta e in continua evoluzione – I recenti attacchi informatici che hanno colpito comuni, ospedali e aziende in Italia dimostrano quanto la sicurezza digitale sia una priorità strategica. Malware, phishing, furti di identità digitale e blocchi dei servizi pubblici sono solo alcune delle minacce quotidiane che mettono a rischio la privacy dei cittadini e la continuità operativa delle istituzioni. La Regione Abruzzo intende rispondere con un approccio proattivo, promuovendo cultura della sicurezza e prontezza operativa.
Collaborazione tra pubblico e privato – Un altro punto fondamentale emerso durante l’incontro è la necessità di rafforzare la collaborazione tra settore pubblico e aziende private che operano nella cybersecurity. Le competenze specialistiche e l’esperienza maturata nel campo dell’innovazione tecnologica possono rappresentare una risorsa preziosa per costruire infrastrutture digitali più sicure e resilienti. Il dialogo tra istituzioni e imprese sarà centrale nei prossimi mesi per definire strategie condivise.
Verso una rete regionale per la sicurezza informatica – Il presidente Marsilio ha annunciato l’intenzione di creare una rete regionale per la sicurezza informatica, che metta in collegamento tutti i soggetti coinvolti: amministrazioni, scuole, università, imprese e forze dell’ordine. Un ecosistema digitale sicuro non si costruisce solo con le tecnologie, ma soprattutto con le persone e la loro capacità di affrontare consapevolmente i rischi del presente e del futuro.