Al Vinitaly un Abruzzo che punta sull’autenticità

Verona – Vini d’Abruzzo protagonisti al Vinitaly con una guida fuori dagli schemi

Un nuovo approccio al racconto del vino – Al Vinitaly di Verona, uno degli appuntamenti più attesi del mondo enologico, il Consorzio di tutela vini d’Abruzzo ha dato il via alla sua partecipazione con una presentazione che ha sorpreso per originalità e sincerità. La protagonista dell’incontro è stata la guida Vini d’Abruzzo per bevitori curiosi, ideata dal critico enologico Franco Santini. Una guida che rifiuta le classiche schede tecniche e le descrizioni organolettiche dettagliate per lasciare spazio a impressioni autentiche, emozioni personali e liberi punti di vista.

Franco Santini e il valore dell’esperienza diretta – Franco Santini ha voluto mettere al centro del suo lavoro l’esperienza soggettiva dell’assaggio, quella che spesso sfugge alle classificazioni rigide. “Assaggio oltre mille vini abruzzesi all’anno e ogni volta mi lascio sorprendere senza pregiudizi”, ha spiegato il critico durante la presentazione. Lontano da ogni dogmatismo, Santini propone un racconto del vino vivo, accessibile, in grado di parlare anche a chi non è esperto ma ama lasciarsi guidare dalla curiosità.

Franco Santini presenta una guida fuori dagli schemi. Al Vinitaly debutta la guida per bevitori curiosi. Il vino raccontato con passione, non con tecnicismi. Franco Santini rivoluziona il modo di parlare di vino.
L’Abruzzo vitivinicolo si racconta con nuove parole.

Vini d’Abruzzo protagonisti a Verona con 150 cantine

Il Consorzio e il volto contemporaneo dell’Abruzzo vitivinicolo – La guida è solo uno degli strumenti con cui il Consorzio di tutela vini d’Abruzzo si racconta al pubblico internazionale. Al Padiglione 12 del Vinitaly, lo spazio dedicato al consorzio ospita 50 cantine, a cui si aggiungono altre 100 realtà abruzzesi presenti in fiera. Un segnale forte di quanto la regione stia investendo nella promozione del proprio patrimonio vitivinicolo, puntando su qualità, autenticità e comunicazione innovativa.

Una fiera, mille storie da degustare – Il Vinitaly, giunto quest’anno alla 57esima edizione, rappresenta un’occasione unica per scoprire le tante sfumature del vino italiano. L’Abruzzo, con la sua ricchezza di territori e varietà autoctone, si presenta con una proposta ricca e articolata. Montepulciano, Trebbiano, Pecorino e Passerina sono solo alcune delle etichette protagoniste, raccontate non solo attraverso degustazioni, ma anche attraverso le emozioni di chi quei vini li vive ogni giorno.

Oltre il tecnicismo: vino come racconto e cultura – Con la sua guida, Santini vuole restituire al vino la dimensione narrativa e culturale che spesso rischia di perdersi dietro al linguaggio tecnico. Le sue parole sono un invito a liberarsi dai paletti dell’analisi sensoriale per riscoprire il piacere dell’assaggio spontaneo, guidato dalla curiosità. Un modo per riavvicinare il pubblico al vino, rendendolo meno elitario e più umano.

Un progetto che guarda al futuro – Il successo dell’iniziativa dimostra quanto ci sia bisogno di nuovi linguaggi per raccontare il vino italiano. Il Consorzio d’Abruzzo, con il supporto di professionisti come Franco Santini, apre una strada innovativa e coinvolgente, capace di parlare a generazioni diverse e a consumatori di ogni tipo. Un progetto che mette al centro la passione, l’autenticità e l’apertura verso il futuro del vino.

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